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"Memento Mori", busto di scheletro tedesco in avorio marino - XIX secolo..., Wunderkammer...
"Memento Mori" - Vanitas, scultura in avorio di tricheco (Odobenus rosmarus Linnaeus, 1758) raffigurante un busto di uno scheletro con serpenti.
Una vanitas è un' opera d'arte simbolica che mostra la caducità della vita, l'inutilità del piacere e la certezza della morte. Il teschio è stato il simbolo della morte dal 1500 in poi; precedentemente la morte era rappresentata come uno scheletro. I teschi erano molto popolari nel periodo barocco, non solo come parte essenziale di ogni Camera delle Meraviglie (Wunderkammer), ma fungevano anche da ricordi contemplativi della mortalità.
Altezza x larghezza x profondità: 8 x 5,2 x 3,2 cm. Peso 80 gr.
Stato di conservazione: **** buono.
Accompagnato da perizia di anticità (pre 1947)
Questo lotto è disponibile per la vendita solo con spedizioni all’interno della Comunità Europea.
CITES ARTICOLO 8 c. b) - DEROGHE
Il combinato disposto degli artt. 8 comma 3 lett. b) del Regolamento (CE) n. 338/97 del Consiglio, conosciuto come "antique derogation", e 62 del Regolamento (CE) n. 865/2006 della Commissione, unitamente al Regolamento (UE) 2021/2080 della Commissione del 16 dicembre 2021 che modifica i Regolamenti (CE) n. 338/97 del Consiglio e 865/2006 della Commissione, consentono di vendere questo tipo di oggetto (definito come pre-1947) all’interno dell’Unione Europea.
L'attuale legislazione prevede infatti l'esenzione dalla certificazione CITES per gli oggetti lavorati e acquisiti prima del giugno 1947 e sensibilmente modificati dal loro stato naturale per uso ornamentale, artistico, nella gioielleria o come strumento musicale (esenzione non applicabile per di esemplari lavorati contenenti avorio di elefante) (ovvero solo per il materiale che è stato "lavorato" prima del 1947, ed è stato trasformato dal suo stato naturale attraverso una lavorazione).
Asta Live 261
Gioielli, orologi, argenti, avori, wunderkammer, penne e monete da investimento
Roma, mer 14 - gio 15 Giugno 2023