Willem Goeree (1635-1711) e Jan Luyken (1649 – 1712)

acquaforte, cm 43x39

Ex. 8:21-24 vol 3 pag 142 21 Il faraone fece chiamare Mosè e Aronne e disse: «Andate a sacrificare al vostro Dio nel paese!». 22 Ma rispose Mosè: «Non è opportuno far così perché quello che noi sacrifichiamo al Signore, nostro Dio, è abominio per gli Egiziani. Se noi facciamo un sacrificio abominevole agli Egiziani sotto i loro occhi, forse non ci lapideranno? 23 Andremo nel deserto, a tre giorni di cammino, e sacrificheremo al Signore, nostro Dio, secondo quanto egli ci ordinerà!». 24 Allora il faraone replicò: «Vi lascerò partire e potrete sacrificare al Signore nel deserto. Ma non andate troppo lontano e pregate per me». Tavola tratte della prima edizione del capolavoro di Willem Goeree il Vecchio, (1635-1711) editore e storico olandese, sulla storia del Popolo Ebreo, stampata ad Amsterdam, 1700. La Mosaïze historie fu un’opera molto importante sia sulla storia che sulle antichità ebraiche, considerata anche nel più ampio contesto del Medio Oriente. La pubblicazione ebbe un ruolo decisivo come testo di riferimento per l'iconografia della pittura biblica nel XVIII secolo, e divenne di conseguenza fondamentale anche per l'interpretazione della loro iconografia odierna. Jan Luyken fu l’autore delle splendide tavole, nato ad Amsterdam, divenne noto come incisore nel sec. XVII; le sue pregiate incisioni sono dei capolavori per la ricchezza di dettagli e la completezza della scena rappresentata, riferita ai vari passaggi della Bibbia: ogni particolare venne realizzato con un’attenzione pari ad un piccolo cesello, dagli animali e piante, ai personaggi agli edifici, così da rendere l’immagine un meravigliosa ed entusiasmante sceneggiatura.