Il dipinto è in prima tela.
Il dipinto riveste un notevole interesse storico e topografico, fornendo una precisa descrizione della chiesa di San Salvatore de Pede Pontis, meglio nota come San Salvatore a Ponte Rotto, con la sua facciata realizzata al principio del XVIII secolo da Ludovico Gregorini. La chiesa fu demolita nel 1886 durante la realizzazione dei muraglioni del Tevere. E' interessante rilevare che il dipinto riprende quasi alla lettera la composizione di un eccezionale disegno di Jan Asselijn eseguito intorno al 1640 e oggi conservato presso il Rijksmuseum di Amsterdam.