Il dipinto reca in alto a destra arme gentilizio e iscrizione appena leggibile: "CORNELIS SCHUT / (...) FIGURAE / (...) ANTWERPAE / AETATIS SUAE 46".
In questo dipinto si riconosce senza dubbio il ritratto del pittore Cornelis Schut (Anversa, 1597 - 1655), allievo di Rubens, oltre che per l'iscrizione sulla tela anche grazie all'incisione eseguita da Lucas Vosterman intorno al 1645 su disegno di Anton Van Dyck. La composizione della stampa è ripresa fedelmente nella tela, salvo una riduzione nella parte inferiore. Merita di essere segnalato che presso la Fundacion Goya en Aragon è catalogato un disegno a sanguigna che, insieme ad altri, fa parte di una serie eseguita da Goya intorno al 1798-1799 e destinata ad essere incisa dal suo amico Juan Agustín Ceán Bermúdez per il Dizionario storico dei più illustri professori di Belle Arti di Spagna. Vale anche la pena di rilevare che, come nel nostro dipinto, anche nel disegno di Goya si riconosce la collana indossata dal pittore, assente invece nell'incisione di Vosterman.