Il dipinto è presente nella fototeca della Fondazione Federico Zeri come "Giovanni Antonio Canal (Canaletto), maniera" (n. 72680).
Questo veduta, piuttosto rara fra le molteplici prospettive del Canal Grande prese a soggetto dai pittori di vedute del Settecento, va ascritta ad un pittore attivo intorno alla metà del secolo nella cerchia di Canaletto (il quale personalmente non realizzò mai una veduta col medesimo scorcio di Venezia, che include la facciate sia della distrutta chiesa di Santa Lucia sia di Santa Maria di Nazareth detta degli Scalzi). Vari indizi stilistici, dalle filiformi figurette alla predilezione per gamme cromatiche brune, potrebbe essere identificato nel cosiddetto Maestro della Fondazione Langmatt (probabilmente Apollonio Domenichini, Venezia, 1715 - 1770). Un Veduta molto simile alla nostra, di misure leggermente più ampie, è conservata nei depositi della National Gallery of Scotland di Edimburgo come opera di seguace di Canaletto (NG 2014).