La fonte del dipinto qui presentato è un’invenzione di Michelangelo Buonarroti per un’opera attualmente dispersa realizzata nel 1540 per Vittoria Colonna e nota tramite un celeberrimo disegno conservato al British Museum di Londra. Nonostante la sua destinazione privata, il disegno del Buonarroti divenne ben presto il prototipo di numerose varianti, più o meno variate, eseguite dall’allievo Marcello Venusti e dai suoi aiuti, le più note oggi nella Galleria Doria Pamphilj a Roma, nel museo di Casa Buonarroti a Firenze e presso il collegio gesuitico di Campion Hall ad Oxford. La composizione di queste varianti è il risultato dell'unione di tre importanti disegni realizzati da Michelangelo durante gli ultimi anni della sua vita: il Cristo vivo sulla croce del British Museum realizzato per Vittoria Colonna, e i due fogli raffiguranti la Madonna e il San Giovanni dolente ai piedi della croce, conservati al Museo del Louvre a Parigi. Non sono noti autografi del Venusti con il solo Crocefisso senza i dolenti ai piedi della croce, così come rappresentato nel prototipo di Michelangelo. Oltre alla versione che qui si presenta, attualmente sono noti almeno altri nove dipinti, su rame o su tavola, raffiguranti sia il Crocifisso con gli angeli dolenti ai lati della croce, sia il solo Crocifisso.