Questo smagliante dipinto replica fedelmente, salvo una riduzione che riguarda la parte inferiore della composizione, la Salomè con la testa del Battista, capolavoro di Cesare da Sesto già appartenuto a Giovanni Paolo Lomazzo, poi all'imperatore Rodolfo II e oggi, infine, conservato presso la National Gallery di Londra. Del mirabile prototipo questa notevole versione recupera i colori smaglianti e accesamente contrastati e la studiata eleganza delle posture dei due protagonisti. L'estrema sofisticazione che costituisce il carattere più saliente dell'originale, frutto di una fase preparatoria particolarmente elaborata, viene perseguita anche nella nostra tela che ricalca l'invenzione originale offrendone una lettura fedele ma declinata in una chiave ancor più marcatamente manierista.