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Imperiale Gramatica
(Roma, 1599 - Roma, 1634)

Le Virtù Teologali

Olio su tela
cm. 74x64.

La figura di Imperiale della Gramatica, figlio di Antiveduto, è stata oggetto negli ultimi decenni di una rinnovata attenzione che lo ha in parte riscattato dal ruolo esclusivo di epigono se non imitatore del padre. Alcune delle opere che gli sono state restituite mostrano in molti casi una qualità buona o anche molto buona, come testimonia il fatto che spesso erano in passato attribuite allo stesso Antiveduto. E' il caso dell'a tela qui in oggetto, che recupera sapientemente, e senza alcuna forzatura compositiva o iconografica, la parte centrale di  una delle composizioni più felici di Imperiale: la grande tela (cm. 200x253) con tutte e le le Virtù classiche (Teologali e Cardinali) proposto nella vendita Sotheby's New York il 24 gennaio 2002, l. 27, e . Il presente dipinto raffigura le tre virtù teologali, fede, speranza e carità, impersonificate come consuetudine da tre figure femminili contraddistinte da particolari attributi iconografici.

La Fede, rappresentata nella parte centrale, con le vesti del suo colore caratteristico, il bianco e l'ostia simbolica sopra in capo. La Carità, sulla sinistra, con la fiamma, simbolo dell’amore ardente e disinteressato verso il prossimo, e per questo il suo colore caratteristico è il rosso. Sulla destra infine la Speranza, una donna vestita di verde con le mani giunte e lo sguardo rivolto verso il cielo; al collo un ciondolo con un'ancora, suo caratteristico attributo iconografico, che ricorda la croce, speranza di ogni credente.

€ 6.000,00 / 9.000,00
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€ 4.600,00
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Dipinti, disegni e sculture dal XIV al XIX secolo

Palazzo Caetani Lovatelli, gio 23 Novembre 2023
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