Questa suggestiva composizione rappresenta la storia biblica in cui il profeta Daniele viene gettato nella fossa dei leoni, rimanendo miracolosamente illeso grazie all'intervento divino che sigilla le fauci dei felini (Libro di Daniele, capitolo 6). Il nostro dipinto deriva chiaramente, ma con significative e cospicue varianti (in particolare sulla figura di Daniele), dalla celebre di analogo soggetto realizzata da Peter Paul Rubens intorno al 1615 e oggi presso la National Gallery of Art di Washington.