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Carlo Saraceni
(Venezia, 1579 - Venezia, 1620)
Attribuito a
Paesaggio boschivo con San Rocco
Olio su tavola
cm. 20,5x22,5. Con cornice
Il dipinto è una variante, di piccolo formato e su tavola, del
San Rocco conservato al Museo di Capodimonte (cm 174x119), di cui oggi si conosce una seconda e quasi identica versione autografa, conservata presso la collezione Koelliker a Milano (cm 165x128). Una piccola redazione su rame, pure autografa, simile come dimensione (cm 17x21) e composizione al nostro esemplare, era conservata nel 1976 in collezione privata a Gothenburg. Il dipinto qui in oggetto, al pari della sua replica su rame, differisce dalle tele di Napoli e Milano per il formato assai inferiore e per la scelta di inserire una maggiore porzione di paesaggio, vero fulcro della rappresentazione a dispetto del soggetto religioso. Il dipinto mostra San Rocco immerso nella foresta di Piacenza e nutrito da un cane che gli porge del pane, mentre di lì a poco un angelo verrà in suo soccorso per curare le sue piaghe. L'opera si dovrebbe datare intorno al 1608-1610, in un periodo caratterizzato da un linguaggio pittorico che vede, da una parte, l'ispirazione della pittura paesaggistica carraccesca e, dall'altra, le suggestioni oniriche elsheimeriane delle prime prove di Saraceni: si pensi, ad esempio, ai sei magnifici dipinti mitologici su rame, tratti dalle
Metamorfosi di Ovidio, oggi al Museo di Capodimonte a Napoli.
BIBLIOGRAFIA DI CONFRONTO:
A. Ottani Cavina, On the theme of landscape. I: Additions to Saraceni, in "The Burlington Magazine", 118, 1976, p.84, fig.36;
C. Marin, Carlo Saraceni (Tesi di dottorato, Università Ca' Foscari di Venezia, 2012-2013), p.264, cat.33;
Carlo Saraceni. Un veneziano tra Roma e l’Europa 1579-1620, cat. della mostra, a cura di M.G. Aurigemma, Roma, De Luca, 2014, pp.240-241.
Asta Live 275
Dipinti, disegni e sculture dal XIV al XIX secolo
Palazzo Caetani Lovatelli, gio 23 Novembre 2023
TORNATA UNICA 23/11/2023 Ore 15:00