Il dipinto è accompagnato dalla licenza di esportazione (DVAL).
Si propone l'attribuzione allo Scarsellino per questo interessante dipinto inedito, in cui spicca il notevole e fantasioso paesaggio, col suo incredibile tappeto in primo piano di rose e gigli, simboli mariani per eccellenza, e il bel brano della città sullo sfondo. Merita di essere sottolineata anche la raffinatezza e delicatezza del gruppo delle tre figure, eseguito con lo stile corsivo tipico dello Scarsellino negli ultimi due decenni del '500, adagiate sul terreno e disposte secondo un triangolo il cui vertice è rappresentato dal Bambino in primo piano, deposto sul manto della Vergine. Utili confronti possono essere suggeriti con opere dello Scarsellino come la cosiddetta Madonna della Ghiara del Musée Royaux di Bruxelles (Novelli, cat. 12), il Paesaggio con Abramo e Isacco del Fitzwilliam Museum di Cambridge (Id., cat. 14) e la Sacra Famiglia e San Giovannino in adorazione del Bambino già in collezione privata milanese (Id., cat. 254).