La Madonna “Gioia di tutti gli afflitti” appartiene al novero delle cosiddette icone di preghiera, immagini mariane ispirate a questo inno, che celebra la Vergine con appellativi poetici.
Il canone iconografico è piuttosto tardo, risale infatti alla metà del XVII secolo. Secondo la tradizione rivela il proprio potere taumaturgico nel 1688. La leggenda narra che la sorella del patriarca Gioacchino, Esimia, soffriva di una malattia mortale, un giorno mentre pregava udì una voce che le ordinò di innalzare le proprie suppliche all’icona della Madonna, ospitata nella chiesa della Trasfigurazione. Nella chiesa si svolgeva una cerimonia liturgica in onore della sacra immagine. La donna venne aspersa con l’acqua benedetta e subito si levò, completamente guarita. Il miracolo avvenne il 24 ottobre e in questo giorno la Chiesa Ortodossa istituì la festa dedicata all’icona della Madonna Gioia di tutti gli afflitti.
Stato di conservazione: **** buono.