Il potere taumaturgico della Madre di Dio si è manifestato per la prima volta nel 1688 a Mosca. Efimia, sorella di Ioakim, patriarca della Chiesa russa, soffriva di una malattia ritenuta mortale. Mentre invocava la Vergine udì una voce che le prometteva la guarigione se avesse pregato davanti all'icona della “Gioia di tutti gli afflitti”, che si trovava nella chiesa della Trasfigurazione. Durante una funzione in onore della Madonna, Efimia fu aspersa con acqua benedetta e guarì.
La Madre di Dio è raffigurata al centro a figura intera, in questa versione è sola, senza il bambino, e corrisponde alla tipologia pietroburghese.
Le figure che circondano la Vergine sono malati, affamati, minorati, sofferenti d’ogni categoria, e sono aiutati da Angeli, quali messaggeri della sua materna benevolenza.
Stato di conservazione: *** discreto, difetti.