Il dipinto reca iscrizione entro cartiglio nel margine inferiore: "CARLVS CIGNANI ACCADEMIAE CLEMENTINAE PRINCEPS / PERPETVVS NOBILIS FLORENTIAE BONOMIAE ET FOROLIVI / EQVES ET COMES ANNVM AGENS 89 OBIIT VERO FOROLIVI / ANNO 1719 / ETATIS SVE 92".
La composizione del dipinto è strettamente collegata all'incisione realizzata nel 1717 da Thomassin Simon Henri su disegno di Felice Cignani, figlio di Carlo. La nostra tela ci presenta il pittore effigiato due anni dopo, ormai quasi novantaduenne. Rispetto all'incisione, il dipinto presenta due notevoli motivi di interesse storico: lo stemma con la fascia di 5 losanghe nere in alto a sinistra, arme gentilizia della famiglia Cignani di Bologna, la cui nobiltà era stata riconosciuta a Carlo il 7 marzo 1717, con attribuzione del titolo di Conte; e la collana con onorificenza al collo del pittore, testimonianza della concessione del titolo di cavaliere da parte dei Conservatori della città di Forlì, avvenuta il 27 giugno 1717.