Questa ricca esposizione floreale en plein air presenta i caratteri tipici della natura morta napoletana della prima metà del Settecento. Questa specifica tipologia, sulla scorta di Andrea Belvedere, godette in effetti di particolare fortuna nel mercato artistico partenopeo, grazie a specialisti come Gaspare Lopez, Nicola Casissa e Francesco Lavagna, le cui poche opere certe mostrano particolari similitudini con quella che qui si presenta.