In questo dipinto si può apprezzare l'interazione caratteristica del manierismo internazionale tra elementi figurativi italiani e nord-europei. In questo caso appare con chiarezza l'imprinting veneto, tra Tiziano e Tintoretto, declinato in una chiave più prossima agli stilemi della pittura elegantemente manierista tipica della corte di Rodolfo II a Praga.