Corpus Christi in avorio di elefante scolpito (Elephas maximus Linnaeus, 1758 or Loxodonta africana Blumenbach, 1797), posto su una croce lignea lastronata in tartaruga (hawksbill sea turtle, Eretmochelys imbricata, Cheloniidae) con capocroce in argento sbalzato e cesellato. La figura del Salvatore è studiata anatomicamente; le mani sono leggermente socchiuse e i fori per i chiodi si trovano più vicini al polso e non al centro della mano. La testa presenta la corona di spine ed è ripiegata verso la spalla destra, rivolta verso l’alto; la morbida capigliatura ricade sulle spalle, gli occhi sono aperti e rivolti al cielo e la bocca è socchiusa. Le gambe del Crocifisso sono posizionate in modo parallelo, i piedi sono sovrapposti e inchiodati congiuntamente. Le parti intime sono coperte da un perizoma con drappo laterale.
I teminali in argento sono punzonati con marchi non decifrabili.
Stato di conservazione: **** buono, minori difetti e segni d'uso commensurati all'uso nel tempo.