Questa scultura ripropone una famosa Venere "accosciata" del Giambologna. Il bronzo originale è conservato al Museo Nazionale del Bargello, Firenze ( inv.62 B). Si tratta di un capolavoro del grande maestro fiammingo firmato con la sigla I.B.F. sul bracciale che cinge il braccio destro della Venere.
Essendo Impossibile azzardare qualsiasi tipo di attribuzione, ricordiamo che molte derivazioni in bronzo furono prodotte e documentate fino al XVIII secolo ed anche oltre. Sicuramente, la suddetta scultura in alabastro denota grande capacità esecutiva e risale probabilmente al XVIII secolo, se non a quello precedente.
Si notino i tratti della donna inginocchiata che rivelano un attento studio dei particolari anatomici del corpo femminile.
Bibliografia: Beatrice Paolozzi Strozzi, Dimitrios Zikos, Giambologna gli Dei gli Eroi, Giunti ed., Prato, 2006, pp.199-200.