Questo leoncino ripete i modelli dei leoni stilofori affiancati ai portali delle chiese medievali. Ad esempio la criniera chiusa, aderente alla testa dell'animale, ripete esattamente i modelli rintracciabili nei secoli XIII e XIV.
Questo genere di leoncino in bronzo, affiancato ad altri identici, divenne un motivo decorativo piuttosto diffuso in epoca rinascimentale ed oltre quale sostegno di monetieri o mobili da appoggio. A conferma di ciò si notino i buchi chiusi sulla schiena che dovevano ospitare perni per fissarsi al mobile.