L'area di produzione di questa scultura potrebbe essere lombarda, fra Bergamo e Brescia, ove importanti botteghe, quali i Fantoni di Rovetta, generarono un forte impulso per la scultura in legno naturale.
Presenta una certa somiglianza con le figure allegoriche della seconda sagrestia di Alzano.
Bibliografia: Silvana Milanesi, Dei Fantoni ed altre Storie tra Seicento d Settecento, Castelli Bolis Poligrafiche, Azzano San Paolo, 2005, pp.114 e seguenti.