Il soggetto della Venere che si strizza I capelli, anadiomene, ebbe diffusione in epoca rinascimentale sulla scorta della riscoperta di sculture antiche e grazie alla diffusione tramite incisioni (vedi Marcantonio Raimondi).
L'iconografia di questo bronzetto ha forti assonanze con La Fiorenza del Giambologna, anticamente cuspide della fontana del labirinto (villa Medici di Castello), ora all'interno di villa della Petraia.
Da notare anche la bellissima patina trasparente rossastra, tipica delle migliori produzioni toscane d'epoca dal Giambologna in poi.
Per questi motivi collochiamo questo affascinante bronzetto nell'ambito della produzione Toscana, probabilmente XVII secolo.