ROLEX

cassa in acciaio con pulsanti a pompa e fondello a vite, movimento cronografico a carica manuale base Valejoux 23.
Numero seriale 386894 inciso tra le anse alle ore 6. Referenza all'interno del fondello.
Diametro cassa 35 mm, da ansa ad ansa 41 mm.

La referenza 3525 fu introdotta nel 1939. Non è il primo cronografo prodotto da Rolex, ma probabilmente il primo cronografo Rolex con una cassa Oyster.
Questo modello ha diversi soprannomi: "Monoblocco", "Barilotto" e "Prigioniero di Guerra". I primi due soprannomi sono facili da comprendere, mentre il terzo lo vedremo a breve. "Barilotto" deriva dalla forma della cassa, che ricorda quella di un barilotto o botte. Il termine "Monoblocco" può sorprendere chi lo associa esclusivamente al Royal Oak, ma in questo caso si riferisce al fatto che cassa, anse e lunetta sono ricavate da un singolo pezzo di acciaio. Questa costruzione, piuttosto rara per l'epoca, è ancora oggi insolita.
All'inizio della Seconda Guerra Mondiale, i piloti della Royal Air Force acquistavano orologi Rolex per sostituire i loro orologi di dotazione. Quando venivano catturati, questi orologi erano confiscati. Hans Wilsdorf, fondatore di Rolex, ordinò alla sua azienda di permettere ai prigionieri di guerra di ordinare Rolex mentre erano imprigionati, potendo pagare in un secondo momento, basandosi solo sulla loro parola. L'iniziativa sollevò il morale tra i prigionieri e aumentò la notorietà di Rolex tra i soldati americani.
Nel 1943, il caporale Clive James Nutting, organizzatore della Grande Fuga, ordinò un Rolex Oyster 3525 Chronograph per cronometrare i movimenti delle guardie. L’orologio fu consegnato con una nota in cui Wilsdorf esentava Nutting dal pagamento fino alla fine del conflitto. Dopo la guerra, Nutting pagò solo 15 sterline per l’orologio, che venne poi venduto all'asta nel 2007 per 66.000 sterline. Nutting contribuì come consulente per i film "The Wooden Horse" e "The Great Escape", basati su vere evasioni dal campo Stalag Luft III.