L'8 settembre l'unità si trovava a sole 1800 miglia da Singapore, quando ricevette la notizia dell'armistizio e l'ordine di portarsi nel porto di Durban, dove arrivò il 20 settembre, mettendosi a disposizione delle autorità britanniche, per rientrare successivamente a Taranto.
Promosso capitano di fregata per merito di guerra nel dicembre 1943, nel periodo della cobelligeranza ebbe il comando di una Flottiglia MAS e successivamente l'incarico di Capo Ufficio Piani del Reparto Operazioni dello Stato Maggiore Marina. Nel grado di capitano di vascello venne destinato, dal settembre 1953 al gennaio 1957, presso vari organismi internazionali, fra cui lo SHAPE di Parigi ed il Comando delle Forze Alleate del Sud Europa.
Capo di Stato Maggiore del Comando in Capo del Dipartimento MM dell'Alto Tirreno, comandante dell'incrociatore Raimondo Montecuccoli, Capo di Stato Maggiore della 2^ Divisione Navale.
Contrammiraglio nel dicembre 1957, Roselli Lorenzini venne destinato presso il Segretariato Generale della Marina, il Comando NATO di Verona e, come Comandante, all'Accademia Navale; nel grado di ammiraglio di divisione (raggiunto nel dicembre 1962) comandò la 2^ Divisione Navale e ricoprì la carica di Consigliere Militare presso la Rappresentanza Italiana al Consiglio Atlantico di Bruxelles.
Ammiraglio di squadra dal gennaio 1965, Roselli Lorenzini resse le cariche di Sottocapo di Stato Maggiore della Marina, Comandante in Capo della Squadra Navale, Vice Presidente della Sezione Marina del Consiglio Superiore delle Forze Armate e Comandante Navale del Sud Europa, sino ad assumere il 22 ottobre 1970 l'incarico di Capo di Stato Maggiore della Marina, mantenuto sino al 4 maggio 1973.