Ceroplastica raffigurante Girolamo Savonarola, entro campana di vetro, Ambito napoletano, XVII-XVIII secolo
Altezza x diametro scultura: 28 x 27 cm. Altezza con vetro: 37 cm.
modellata a tutto tondo a raffigurare Girolamo Savonarola a mezzo busto e girato a tre quarti, come riportato anche nell'etichetta sul retro della base. Le opere in ceroplastica, come questa, venivano realizzate in cera d'api e resine che, dopo essere state modellate, venivano dipinte con pigmenti naturali per riprodurre tonalità realistiche. Questi manufatti erano molto usati per la realizzazione di figure religiose, come in questo caso. La figura, inoltre, è posta su un supporto interno in materiale rigido (tipicamente legno o ferro intorno a cui veniva modellata la cera). Nella produzione artistica italiana, soprattutto nelle regioni centrali e meridionali, tra il XVII e il XVIII secolo, si ricercava un naturalismo estremamente dettagliato, influenzato dallo stile barocco. Per questo motivo, i particolari venivano realizzati con materiali aggiuntivi: ad esempio, in questa raffigurazione, gli occhi sono realizzati in vetro, mentre i capelli sono creati con tessuti reali (solitamente seta), così come le vesti. Inoltre, le figure venivano spesso conservate in teche o tabernacoli in legno intagliato e vetro, che servivano sia a proteggerle che a valorizzarle esteticamente.