Colomba dello Spirito Santo in argento, Italia meridionale, XVIII - XIX secolo
Peso colomba: 90 gr. Peso con base: 318 gr circa.
La "colomba" è il simbolo più usuale per indicare lo Spirito Santo, in riferimento al battesimo di Gesù al Giordano; essa è legata a concetti di spiritualità, sacralità e protezione. In questo caso, è raffigurata con le ali aperte, in segno di star arrivando sulla figura del personaggio che la accompagnava, suggerisce la pace e la protezione divina. Inoltre, la Colomba è rappresentata con l'aureola di forma triangolare che nell'iconografia cristiana sarebbe un ulteriore simbolo identificativo della Trinità. Apparentemente non punzonata. Posta su un plinto in marmo riportante una ex libris con uno stemma araldico con il motto "Vexatus persequor" e sotto di essa un etichetta con le scritte "NAP - SEC XVII - 17 mo SEC."
Altezza x larghezza x profondità colomba: 9 x 11 x 3,5 cm. Altezza x larghezza x profondità base: 8,5 x 3,5 x 3 cm.
Bibliografia: Uno stemma araldico similare con il medesimo motto è rintracciato sul "Manuali Hoepli - Jacopo Gelli - 3500 Ex Libris Italiani", Milano Ulrico Hoepli 1908. La ex libris viene cosi descritta: CORRENTI Cesare (Milano) D'azzurro al cervodi inseguito da un cane di.... ambedue correnti sulla pianura erbosa al naturale sormontati a destra da tre stelle male ordinate d'argento. Lo scudo è cimato da un elmo posto in profilo verso destra ed ornato da tre penne di struzzo di Sotto in un nastro il motto : Vexatus persequor^ e più in basso: Cesare Correnti. Al fianco dello stemma: N..,.. Scaff.... Piano,,.. — Inc. in legno 25 X 42. Circa il 1870.