Coppia di acquasantiere italiane in argento, Milano, 1812-1872
Altezza x larghezza x profondità: 19 x 10 x 3,5 cm. Peso: 55 gr.
La parte superiore, sbalzata e cesellata, raffigura una scena del Nuovo Testamento, conosciuta iconograficamente come "Gesù che beve il calice". L'episodio si svolge nell'Orto degli Ulivi, quando Gesù, turbato dall'imminente Passione, invoca Dio Padre affinché lo aiuti a bere il calice amaro che lo attende. In questa acquasantiera, è catturato il momento in cui Cristo, afflitto, è sorretto da un angelo, mentre un secondo angelo scende dal Cielo per porgergli il calice, simbolo dell'aiuto divino nel compiere la sua missione terrena. Lo Spirito Santo è rappresentato come i raggi di sole che escono dalle nuvole e illuminano le figure centrali. La scena è incorniciata da conchiglie ed elementi floreali. Il bacino sbalzato e cesellato con elementi geometrici e vegetali.
Argento 800/1000, punzonate con il marchio in uso alla corporazione degli orefici di Milano in uso dal 1812 al 1872.