Crocifisso italiano in avorio, tartaruga e madreperla, XVII secolo
Altezza x larghezza: 75 x 33 cm. Altezza x larghezza Cristo: 27,5 x 19,5 cm. Peso totale: 2000 g. - Peso stimato dell'avorio: 250 g.
Corpus Christi in avorio di elefante scolpito (Elephas maximus Linnaeus, 1758 or Loxodonta africana Blumenbach, 1797), posto su una croce lignea lastronata in madreperla e tartaruga (hawksbill sea turtle, Eretmochelysimbricata, Cheloniidae). La figura del Salvatore è studiata anatomicamente; le mani sono leggermente socchiuse e i fori per i chiodi si trovano più vicini al polso e non al centro della mano. La testa presenta la corona di spine ed è ripiegata verso la spalla destra, rivolta verso l’alto; la morbida capigliatura ricade sulle spalle, gli occhi sono aperti e rivolti al cielo e la bocca è socchiusa. Le gambe del Crocifisso sono posizionate in modo parallelo, i piedi sono sovrapposti e inchiodati congiuntamente. Le parti intime sono coperte da un perizoma con drappo laterale. Sempre in avorio di elefante sono presenti, nella parte superiore della croce il cartiglio con il Titulus Crucis I.N.R.I., inferiormente il simbolo del teschio con le tibie incrociate a mostrare la caducità della vita, l'inutilità del piacere e la certezza della morte.
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