Altezza x larghezza 17 x 11 cm. Peso: 79 gr.
forma di arte popolare, manufatti artigianali che rappresentano testimonianze di devozione e religiosità legati spesso a eventi miracolosi o richieste di miracolo, spesso collocabili tra storia e leggenda, come le reliquie. I temi rappresentati sono solitamente Madonne, Santi o categorie di voti come guarigioni, incidenti e calamità naturali e i loro committenti spaziano tra le classi sociali.
In questo caso, vediamo raffigurata la scena dell'Assunzione della Vergine, con al centro la Vergine Maria circondata da due cherubini alati, inseriti in una conrice di ghirlande, fiori e foglie. Le tavolette votive riflettono un impegno rituale di un richiedente, ossia colui che fa il voto, che può coincidere con il miracolato, colui che ha subito un danno, e la divinità che intercede.
Lo spazio della tavoletta, come anche in questa lamina, è diviso solitamente in due parti distinte: una dedica alla divinità riportata con una sigla votiva e con una rappresentazione di essa. Pertanto, ritroviamo riportate, intorno alla raffigurazione, le lettere F.E., sigle votive per "Fatto Esaurito" o "Fede Eseguita".
Argento 833/1000, punzonata con il marchio in uso alla corporazione degli orefici di Napoli per gli oggetti in argento al titolo di 833/1000 o 10 once, dal 1832 al 1872, argentiere non identificato.
Bibliografia:
Rif. Elio e Corrado Catello, Argenti napoletani dal XVI al XIX secolo, 1973, p. 108-116.