Gruppo di amuleti in argento e pietre dure, Italia meridionale, XIX secolo
Altezza x larghezza: 13 x 9 cm. Peso complessivo lordo: 138 gr.
10 talismani con montatura in argento decorata con fenici e foglie, raffiguranti 10 mani che compiono il gesto "figa". Il gesto del "fare le fiche" ha origini antiche, risalenti agli Etruschi e ai Romani, dove aveva una funzione apotropaica per esorcizzare gli spiriti maligni durante i riti sacri.
Con l'avvento del Cristianesimo, il gesto perse il suo significato rituale e divenne un simbolo volgare, come attestato da Dante nella Divina Commedia. Sebbene oggi sia caduto in disuso come offesa, sopravvive in forma innocua nel gioco del "nasino" e in Sardegna conserva ancora significati apotropaici o di maledizione. Le pietre utilizzate variano dal corallo Rosso del Mediterraneo (Corallum Rubrum), onice, quarzo viola e occhio di tigre.