di forma cilindrica con basamento e parte superiore dorati, decorati nella parte inferiore con girali e baccellature e nella parte superiore con pampini e grappoli d'uva.
Fusto centrale in bronzo, modellato a raffigurare sette figure di putti danzanti, avvolti in drappi, tra cui una figura con testa caprina. La scena sembra voler rappresentare un baccanale, una festa in onore del dio Pan, solitamente raffigurato con corna caprine. Il baccanale era una festa religiosa dell'antica Roma dedicata al dio Bacco, o a Pan, dio del vino, dell'ebbrezza e della liberazione dei sensi. Durante queste celebrazioni, i partecipanti si abbandonavano a rituali sfrenati, caratterizzati da danza e musica, celebrando l'estasi e il divino, il consumo abbondante di vino e la libertà dei costumi. Questo riferimento è evidente anche nelle decorazioni della parte superiore in bronzo dorato, dove sono raffigurati grappoli d'uva pendenti, e nella parte alta, dove si ripetono i motivi dei putti danzanti con al centro una scena raffigurante figure maschili e femminili nude, distese supine, con una figura centrale dotata di corna caprine che suona il flauto, noto come il "flauto di Pan". In effetti, la figura che suona lo strumento è identificabile come Pan.