Bronzo, patina, 21 x 6,5 x 7,5 cm. Con base in marmo, non pertinente (misure con la base 26 x 11 x 11 cm).
La Scultura in bronzo qui presentata è replica del Nettuno posizionato sull'omonima fontana, a Bologna.
La realizzazione della suddetta fontana fu commissionata al grande scultore fiammingo Giambologna che si avvalse dell'opera del fonditore bolognese Zanobio Portigiani.
L'imponente monumento fu completato nel 1566 e, oltre alla scultura del Nettuno, comprende una struttura in marmo e gruppi di figure allegoriche in bronzo, quali Nereidi e putti con delfini.
Il nostro bronzetto ripete solamente la figura apicale del Nettuno, con il tridente in mano, e poggia il piede sinistro sulla testa di un delfino.
Conservato nel Museo Medievale di Bologna il bozzetto dell' imponente scultura. Questo bronzo rappresenta la prima idea per il colosso poi realizzato con alcune varianti, quali soprattutto la lunghezza della barba.
Nel bozzetto la barba era molto lunga, nell' opera finita viene accorciata.
Enorme fu il successo di questa opera a tal punto che, quasi simbolo della città, fu replicata sin dagli esordi in vari materiali. Talvolta si reperiscono sul mercato fusioni 8-9centesche del Nettuno, di qualità discreta ma industriale.
La replica qui presentata è senz'altro ascrivibile al XVIII secolo e potrebbe rientrare nella migliore produzione Grand Tour, quando i ricchi viaggiatori internazionali amavano riportarsi in patria repliche Dei maggiori monumenti italiani.
Notiamo la resa del viso barbuto estremamente convincente e simile all' originale, nonché la lavorazione delle mani e dei piedi, così vicina ai modi del Giambologna, dalle tipiche unghie quadrate.
Pure la patina intensa e coprente è tipica di quelle produzioni.
Bibliografia:
Charles Avery-Antony Radcliffe, Giambologna Sculptor of the Medici, Catalogo della mostra ( Edimburgo, Londra e Vienna), 1978-79, p.12.