Bronzo patinato; 25x16x16 cm
Questa straordinaria coppia di candelieri deve essere confrontata con quella identica conservata alla Frick Collection, New York.
La provenienza della coppia newyorkese è documentata sin dall'asta Christie's del 1902 in cui venne esitata una parte della collezione di bronzi di Stefano Bardini, grande antiquario italiano dal cui lascito nascerà l'omonimo Museo a Firenze) I candelieri giunsero alla Frik nel 1916 attraverso un altro famosissimo antiquario connoisseur, Duveen.
Di attribuzione incerta, si passò dal Riccio ( Andrea Briosco detto il Riccio) ad ignoto fonditore veneto-padovano ed, infine, alla figura di Gasparo Macri, artista veneto attivo Brescia.
Coppia simile è conservata presso il Louvre, inizialmente attribuita da Leo Planiscig all'area veneta, e successivamente a Gasparo, fonditore veneto. Di quest'ultimo si conserva un candeliere firmato e datata 1551 presso il museo Poldi Pezzoli a Milano. Un esempio analogo si trova anche al Museo Nazionale del Bargello.
La coppia qui presentata conserva inoltre i piattelli originali per smoccolare le candele, dettaglio raro che ne accresce il valore storico e collezionistico.
Bibl. John Pope-Hennesy assisted by Anthony Radcliffe, Sculpture in The Frick Collection, Italian vol.III, New York, the Frick Collection, 1970, pp. 178-179.
Leo Planiscig "Gasparo fonditore veneziano" Bollettino d'arte XXVI 1932-33, pp 345-51.