Bronzo patinato; 20x5,5x5,5 cm
Il grande artista Conrad Meit fu scultore alla corte di Margherita d'Austria, reggente dei Paesi Bassi.
Realizzò opere monumentali in alabastro quali: le tombe della sovrana, Filiberto di Savoia e di Margherita di Borbone nella chiesa di Brou (1526-1532).
Realizzò altresì piccole sculture in legno di bosso e alabastro, spesso con soggetti profani, molto apprezzate all'epoca e replicate sia dalla sua bottega che da altre.
La nostra, in particolare, è la copia di un gruppo scultoreo in legno di bosso raffigurante il giudizio di Paride (composto da altre tre figure scolpite separatamente) ora conservato al Germanisches Nationalmuseum di Norimberga.
Queste rare, affascinanti sculture furono anche fuse in bronzo e rappresentano l'ultima fase del gotico nord europeo, prima della diffusione dei dettami classici del Rinascimento italiano.
Per confronto si veda il modello analogo conservato nel Museo Civico Amedeo Lia, a La Spezia, considerato da Charles Avery copia ottocentesca. Si ringrazia l'autore per la catalogazione a cui, la nostra, si ispira.
La nostra piccola Venere presenta una ottima rifinitura ed una splendida patina trasparente dai toni bruni.
Bibl. Charles Avery, La Spezia-Museo Civico Amedeo Lia-Sculture bronzetti placchette Medaglie, Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo, p.258.