Glittica antica e moderna

Glittica antica e moderna

Sotto la guida di Gabriele Vangelli de Cresci, il Dipartimento di Glittica si dedica allo studio e alla valorizzazione - attraverso le aste - di gemme e pietre dure incise in incavo o rilievo, percorrendo la storia della glittica dall’antichità fino al XIX secolo. Particolare attenzione è dedicata alle opere in miniatura prodotte in epoca greco-romana, note per la raffinatezza delle incisioni e la complessità simbolica dei motivi rappresentati.

I cataloghi delle aste di glittica presentano cammei, intagli, sigilli e altri piccoli oggetti incisi, raffinate opere in miniatura che testimoniano il loro ruolo storico e culturale come emblemi di prestigio e identità. Per questo, le aste di glittica rappresentano preziose testimonianze, opportunità per acquisire lotti pregiati, da custodire e da ammirare. Inoltre, i cammei e i sigilli antichi sono significativi strumenti di analisi per i collezionisti e gli appassionati di questa antica arte.

Opere di dimensioni contenute in grado di riportare alla luce l’arte e l’abilità degli incisori di un tempo, i manufatti trattati nelle aste di glittica vengono selezionati in base a diversi criteri tra cui l’origine, la qualità della lavorazione, i materiali e il significato culturale e simbolico rappresentato. Scene mitologiche, ritratti di personaggi illustri, miti e storie, ma anche simboli di protezione o di appartenenza a una famiglia, le incisioni su pietra proposte nelle aste hanno spesso un valore storico, che supera quello estetico.

Lo staff del Dipartimento di Glittica si occupa della valutazione, selezione, catalogazione e collocazione sul mercato italiano ed estero di gemme e pietre incise, sia nelle aste Bertolami Fine Art che nella trattativa privata. Quest’ultima modalità è riservata ai lotti di particolare interesse storico o di elevato valore economico. Gli esperti del Dipartimento di Glittica offrono anche un servizio di perizia specialistica.

Proveniente da un’antica famiglia di incisori, medaglisti e alti dirigenti dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Gabriele Vangelli de Cresci si è sempre occupato di glittica antica e moderna. Studioso e collezionista, affianca l’attività scientifica di ricerca e catalogazione – svolta anche nella qualità di ricercatore e curatore del Museo dell’Antica Zecca di Lucca – a quella di esperto del mercato di settore. È in fase di pubblicazione un suo volume dedicato all’inedita raccolta di impronte conservata presso la Fondazione Museo dell’Antica Zecca di Lucca, formata da oltre 7000 esemplari. L’opera presenterà alla comunità scientifica e al pubblico degli appassionati una manifattura italiana unica nel suo genere, avendo operato ai massimi livelli qualitativi con modalità del tutto peculiari.
Staff
Gabriele Vangelli de Cresci

Gabriele Vangelli de Cresci

Consulente scientifico
Sharon Carullo

Sharon Carullo

Segreteria