Corpus Christi in legno di bosso scolpito. La figura del Salvatore è raffigurata con le braccia aperte e distese in diagonale, la testa è inclinata verso il lato destro e guarda verso il basso con gli occhi chiusi, resi a fessura, e la bocca socchiusa; il busto è piegata in avanti nella posa del Christus Patiens (Cristo dolente), manifestando serenità nel sollievo della morte, mentre il corpo sembra cedere in avanti, inerte, e si abbandona, pesando sulle ginocchia piegate. La morbida capigliatura scende sulle spalle e in avanti seguendo il peso della testa. Le mani presentano alcune mancanze, ma sembrano essere state concepite per essere socchiuse, i piedi sovrapposti mostrano le stigmate. Le parti intime sono coperte da un perizoma corto con un drappo annodato che scende lateralmente a destra.
L'opera è datata intorno all'inizio del XVII secolo, un periodo in cui la religiosità popolare era espressa con un forte patetismo e coinvolgimento emotivo. La descrizione dei dettagli fisici, come la capigliatura, gli occhi, la bocca e le mani, contribuiscono a creare un'atmosfera di profonda contemplazione e spiritualità; questi dettagli contribuiscono a trasmettere l'umanità e la divinità di Gesù, enfatizzando il suo sacrificio.