Il dipinto figura nell'archivio fotografico della Fototeca della Fondazione Zeri (n. inv. 98668) come opera di Hans von Aachen, con nota autografa di Federico Zeri sul verso della foto.
Il presente dipinto dipende chiaramente, nella figura del protagonista, dalla grande tela predisposta da Hans Von Aachen per l’altare principale della cappella di San Sebastiano nella chiesa gesuita di St. Michael a Monaco di Baviera. Grazie all’incisione con varianti che ne trasse Jan Muller nel 1594 il dipinto di Monaco conobbe una speciale popolarità, testimoniata dalle molte redazioni coeve, più o meno fedeli, che ne furono ricavate. Il dipinto che qui si illustra riprende dalla tela di Monaco, nello stesso verso, la sola figura principale del santo legato al tronco dell’albero e trafitto dalle frecce, omettendo il gruppo degli arcieri. Ai piedi di Sebastiano spicca la sua armatura, mentre sullo sfondo si distingue una veduta di fantasia di Roma, dove ha luogo il martirio. Nel secondo piano della scena è posto l’imperatore Diocleziano a cavallo, responsabile della sua condanna, che ordina l’esecuzione a due soldati pagani inturbantati.