Il dipinto è in prima tela e reca iscrizione a pennello sul telaio originale: "QUESTO QUADRO E' DONO DI MONSIG. LEONARDI VESCOVO DI ASCOLI AL [...] LORENZO GERALDINI".
Il dipinto presenta una chiara relazione formale con la figura di San Pietro che battezza il centurione Cornelio, nel dipinto oggi conservato nella Pinacoteca Civica di Iesi che costituisce il bozzetto preparatorio per una delle lunette a mosaico che decorano il vestibolo della Cappella del Battesimo di San Pietro in Vaticano.