[Classici latini] Le Metamorfosi di Ovidio. Tradotte in versi italiani da Clemente Bondi. In Parma il 1806, co' tipi Bodoniani. 2 volumi
2 volumi In-4°, mm. 170x115, pp. XIV, (2), 399, (5) / (4), 341, (3). Rilegatura post. (XX sec.) in piena pelle con 5 nervature e titoli in oro al dorso. Celebre opera del poeta romano antico Publio Ovidio Nasone (43 a.C. - 17-18 a.C.). Tradotta interamente in italiano dal poeta e traduttore Clemente Bondi (1742-1821). Bondi fu apprezzato soprattutto per le sue traduzioni di testi classici: l'Eneide, le Georgiche e le Bucoliche di Virgilio, Le metamorfosi di Ovidio. La sua opera fu apprezzata anche per le ricche note didascaliche che accompagnavano le sue traduzioni, tanto da farlo soprannominare il Delille d'Italia. Religioso gesuita, fu con Giambattista Bodoni uno degli uomini di lettere che collaborarono alla stamperia ducale di Parma.