Formato, in-8°, mm. 160x105, pp. (8), 70. Rilegatura post. muta in piena carta decorata. Leggera gora, sporadiche fioriture. Front. con marca tipografica. Tagli rifilati, a toccare il testo al margine superiore. Capilettere xilografici.
Titolo : La nobiltà dell'asino di Attabalippa dal Perù prouincia del mondo nouo, tradotta in lingua italiana. Nella quale dopo l'hauer descritta la natura del leone, e dell'altre bestie più famose, preferendo a tutte l'asino, con sì faceto et piaceuole discorsosi raccontano tutte le sue facultà, proprietà, uirtù, et eccellenze, che'l lettore con suo gentil piacere, senza noia asinesca, apprende a pieno l'utilità, gli agi, e le commodità, che ritrarre si possono dall'asino. Con la tauola di le cose piu notabili.
In Venetia, appresso Barezzo Barezzi, 1592 (esiste un'altra ed. In Pauia, 1592 per Andrea Viani).
Opera di Adriano Banchieri, nato Tommaso Banchieri (Bologna, 3 settembre 1568 – 1634), è stato un musicista, compositore, poeta e monaco italiano del tardo Rinascimento e dell'inizio dell'era barocca. Noto anche come Adriano da Bologna e con gli pseudonimi: Attabalibba dal Perù, Camillo Scaligeri della Fratta e il Dissonante, Banchieri è un rappresentante emblematico della grande vivacità dei movimenti culturali dell'Europa del XVII secolo, frutto di una cultura basata essenzialmente sulla lingua latina e la musica, senza tralasciare un nuovo interesse per le lingue nazionali.