Roberto Donatelli esordisce a metà degli anni settanta, con una personale alla Galleria Colonna di Napoli. Negli anni ottanta seguono al Centro Di Sarro di Roma con testo in catalogo di Vitaliano Corbi “Nero napoletano” e alla pinacoteca e Musei comunali di Macerata; quest’ultima “Tra visionarietà ed erotismo” presentata da Enrico Crispolti. Nel 1988 in occasione della personale alla Galleria Oggetto di Caserta viene presentato il volume “Colori e segni” della collana “Strumenti” con saggio introduttivo di Massimo Bignardi. Nel 1990 a Sorrento “La giovane pittura Italiana” incontri internazionali e a Spoleto al “Festival dei Due Mondi” presso la Galleria Libero Spazio “Territori” con presentazione in catalogo di E. Battarra. Dal 1992 al 1996 é attivo in Danimarca con quattro mostre personali in musei e gallerie d’arte danesi: Gallery Ylland Spiald, Sonderjyllands Kunts-og Kultuecente, Gallery Langaa Raadhus, Kommune Langaa Kultuecente.